Bando Call Hub

Bando Call Hub e Programma Strategico Triennale Regione Lombardia

Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi

 

BANDO CALL HUB

 

E’ stato pubblicato sul Bollettino della Regione Lombardia  il testo del bando Call Hub Ricerca e Innovazione, per progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione volti al potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione.

La Call promuove progetti strategici di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale (così come definite nel Regolamento UE n.651/2014) di particolare valore aggiunto e rilevanza in termini di potenziamento della capacità competitiva e attrattiva del territorio in una delle 7 Aree di Specializzazione della “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione” S3:  Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria, Industrie creative e culturali, Industria della Salute, Manifatturiero Avanzato, Mobilità sostenibile, o nell’area trasversale  Smart cities and communities.

Le Aree di Specializzazione dovranno essere lette in chiave dei saperi degli 8 ecosistemi sottoelencati, considerando la centralità della persona e dei relativi bisogni:

 Nutrizione:

 Salute e life science:

 Cultura e conoscenza

 Connettività e informazione;

 Smart mobility e architecture;

 Sostenibilità;

 Sviluppo sociale;

 Manifattura avanzata

Progetti Finanziati

La Call si rivolge a partenariati composti da imprese e a organismi di ricerca quale è AQM (minimo tre soggetti e fino a un massimo di otto). All’interno del Partenariato deve essere presente almeno una PMI e almeno un organismo di ricerca.

La dotazione finanziaria del bando è pari a € 70.000.000,00. I progetti devono concludersi entro 30 mesi dalla data di avvio e  prevedere investimenti complessivi (spese ammesse) pari ad almeno 5 milioni di euro ed un contributo a fondo perduto massimo di 5 milioni per progetto, con un’intensità di aiuto che varia dal 40% al 60% delle spese ammissibili.

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per la realizzazione del progetto, se indicate nel Piano finanziario, e nel rispetto delle disposizioni normative europee e nazionali di riferimento, ovvero:

  • Spese di personale (Ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto)
  • Costi relativi a strumentazioni e attrezzature specifiche, nuove di fabbrica, strettamente correlate alla realizzazione del progetto, in misura pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di effettivo utilizzo
  • Immobili (solo fabbricati); in misura pari al valore  di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto (max 15% valore progetto)
  • Costi di ricerca contrattuale, le conoscenze e brevetti, inclusi i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati
  • Costi indiretti (spese generali) (max 15% delle spese per il personale);

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma informativa “Bandi Online” (accessibile da www.bandi.servizirl.it) a partire dalle ore 15.00 del 15 gennaio 2019 ed entro le ore 15.00 del 28 marzo 2019.

Ciascun Organismo di Ricerca può far parte di massimo due partenariati, pertanto le aziende potenzialmente interessate sono invitate a contattare al più presto Nadia Zilio allo 0309291780 (nadiazilio@aqm.it)

Programma Strategico Triennale della REGIONE LOMBARDIA per ricerca e innovazione

 

La Giunta regionale ha approvato il 28 dicembre 2018, il Programma Strategico Triennale (PST) per ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico che evidenzia come la Regione voglia essere  catalizzatore di relazioni di network/filiera/ecosistema tra attori attivi sul territorio, attivatore di investimenti legati agli ecosistemi e di investimenti nei fattori trasversali fondamentali per generare innovazione, i cosiddetti fattori ‘abilitanti’.

Da parte sua, inoltre, Regione Lombardia mette in campo oltre 250 milioni tra fondi propri, Fondo Europeo di sviluppo regionale (Fesr), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). Altri 126 milioni arrivano da Stato e Unione europea, 374 da privati.

Gli ambiti di intervento individuati a livello operativo sono: nutrizione, salute e life science, cultura, connettività, smart mobility, sviluppo sociale e manifattura avanzata.

Le linee di indirizzo del PST erano state presentate agli Stati Generali della Ricerca e dell’Innovazione promossi da Regione il 26 giugno 2018, dopo un percorso di ascolto degli stakeholder  ed erano state poi arricchite dai contributi dei dieci esperti del Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione.
Dopo l’approvazione in Giunta, la proposta di Programma Strategico passa all’esame del Consiglio regionale.

(Fonte Open Innovation)

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