Contributo a Fondo Perduto per l’Introduzione dello Smart Working e Per l’Impresa Digitale

La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo di EURO 2.000.000 a favore delle micro PMI bresciane operanti in tutti i settori economici (commercio, turismo, servizi, artigianato, industria), allo scopo di incentivare e promuovere l’utilizzo dello smart working nelle imprese e la diffusione delle tecnologie digitali. Sono ammissibili gli investimenti effettuati, installati e pagati dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020,per le seguenti attività:

MISURA 1- SMART WORKING (contributo massimo di euro 5.000)

Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working

Segnaliamo al proposito le proposte di AQM riprogettabili sulle singole esigenze aziendali:

FORMAZIONE

  • Aziende “Smart”: come creare le condizioni per un eccellente smart working
  • Cos’è lo smart working: la normativa sul lavoro agile e la sua applicazione nelle aziende – Individuazione e analisi dei processi aziendali che possono essere sottoposti a smart working, la nuova mappatura dei processi
  • Gestire per obiettivi: il controllo dei processi aziendali e degli indicatori
  • Sicurezza e protezione delle informazioni aziendali nello smart working
  • Gestione riunioni efficaci ed efficienti: abituare le persone a interagire in gruppo sia in presenza sia a distanza
  • Organizzazione, pianificazione e verifica delle attività svolte in smart working
  • La gestione del tempo: come ottimizzare il tempo-lavoro in smart
  • Distribuire il lavoro attraverso le tecniche di delega: stimolare la crescita, l’autonomia e l’efficacia delle persone
  • Aumentare la motivazione dei collaboratori: fiducia, creatività, capacità di autogestirsi
  • La “Comunicazione Smart”: interagire al meglio con il team e con clienti/fornitori
  • Ergonomia nel lavoro da casa

CONSULENZA

  • Consulenza on line per lo sviluppo di un sistema di gestione aziendale dello smart working
  • Supporto nella definizione della policy aziendale sullo smart working
  • Supporto nella stesura delle procedure per introdurre la modalità di lavoro smart (regolamento aziendale e documentazione utile alla regolazione dello Smart Working e della sua sperimentazione, in coerenza con la legislazione vigente)
  • Predisposizione di regole e forme di controllo che permettano la prevenzione dei rischi e integrazione/sviluppo modello 231 – Redazione del piano di smart working
  • Definizione piattaforme e devices
  • Supporto nella definizione e formalizzazione di misure di sicurezza e protezione delle informazioni aziendali nello smart working
  • Sperimentazione del piano di smart working

Acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working:

  • acquisto di nuova strumentazione tecnologica hardware (notebook, smartphone, accessori);
  • acquisto di software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working.

MISURA 2- PID PUNTO IMPRESA DIGITALE (contributo massimo di euro 10.000)

  • consulenza e formazione relativa ad una o più tecnologie 4.0;
  • acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto di digitalizzazione dell’impresa.

MISURA 3- PROGETTAZIONE, RESTYLING E/O NUOVA REALIZZAZIONE DI SITI WEB AZIENDALI E E-COMMERCE contributo massimo di euro 5.000

MISURA 4- TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA PER LA PREVENZIONE DI ATTI CRIMINOSI contributo massimo di euro 2.500

MISURA 5- RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI ED IMPATTO AMBIENTALE E RIFIUTI contributo massimo di euro 5.000

Richiesta Informazioni

Trattamento dei Dati Indentificativi *

Trattamento dei Dati Particolari

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