L’innovazione Condivisa
Su PLAST DESIGN di settembre, è stato pubblicato un interessante articolo che spiega come un servizio integrato “one-stop-shop” sia in grado di coprire l’intera catena di valore del prodotto, dall’ingegneria ai materiali, per creare innovazione.
Il Partner di AQM, Seamthesis, afferma che l’innovazione si crea mettendo in sinergia e risonanza una molteplicità di conoscenze e prassi consolidate e nuove, non sempre o non tutte, alla portata di realtà produttive piccole o grandi.
Materie funzionali e “materia grigia”
Il tema del Trasferimento Tecnologico all’Industria e alle MPMI, che crea connessioni tra ambiti eterogenei ma vicini, trova una speciale concretezza in AQM e in Seamthesis e sempre più nell’ambito dei materiali strutturali avanzati, sempre più associati alle moderne tecnologie Additive, cui si affiancano materiali funzionali (come il grafene e alcuni materiali ceramici) o funzionalizzati (attraverso strumenti di Industrial IoT, Digital Twin, simulazioni e tecniche di Realtà Aumentata).
La svolta additiva della produzione
La ricetta felice che miscela know-how, tecnologia, formazione specialistica e trasferimento alle imprese è alla base del Centro di Competenza (CC) in Additive Manufacturing (AM) avviato da Seamthesis con importanti partner strategici del mondo industriale e della conoscenza scientifica e tecnologica, come AQM, nella forma di un servizio integrato “one-stop-shop” in grado di coprire l’intera Value Chain. Anche in quest’ambito la proposta del CC AM include aspetti di natura tecnico-scientifica, ingegneristica e commerciale: la scelta degli impianti più congeniali agli obiettivi del cliente, la messa a punto dei processi additivi con la produzione dei primi manufatti, la formazione avanzata e la certificazione di operatori e tecnici, anche in affiancamento, la messa a punto di materiali innovativi e ricette “proprietarie”, la caratterizzazione completa di materia prima, semilavorati e prodotti finiti. Le attività svolte in termini di qualità poggiano su solide basi caratterizzate da comprovata competenza ingegneristica e modellistica dei propri esperti e sulla conoscenza profonda ed applicata della Scienza e Tecnologia dei Materiali.
Uno dei nostri punti di forza del team di lavoro è lo sviluppo in-house di modellistica per la simulazione dei processi additivi, che affianca l’ottimizzazione topologica di parti e di assemblati, l’analisi FEM per la validazione di parti e strutture, anche con accoppiamento termomeccanico e microstrutturale, il calcolo termo-fluidodinamico (CFD), l’ottimizzazione topologica di strutture complesse.
L’additivo prende il volo
“Il settore aerospaziale rappresenta un ambito privilegiato di applicazione delle tecnologie additive a metallo. – spiega il Dr. PhD Paolo Folgarait – La combinazione di requisiti additivi di leggerezza (fly-to-buy ratio) e affidabilità, con la richiesta di prestazioni sempre più elevate in ambienti e condizioni particolarmente gravose e variabili di impiego, rappresentano un terreno di ingaggio privilegiato per attività di manifattura additiva per la realizzazione di particolari complessi nel settore della propulsione micro-satellitare, oltre all’impiego di metodi simulativi raffinati e nuovi materiali. Trovano altresì applicazione estrema le doti di miniaturizzazione e funzionalizzazione di insieme traguardabili con i più avanzati software di design e tecnologie di stampa 3D a metallo”.
Stampi per silicone, dime di controllo e nasi di piega con struttura alleggerita alveolare: l’AM è congeniale alla realizzazione rapida di strumenti di produzione su misura. (Immagine concessa da Synergy Process).

Filtri per applicazioni oil&gas e automotive ottimizzati tramite fluidodinamica computazionale. Seamthesis fornisce analisi FEM, CFD, simulazioni dei processi AM.