Obbligo Diagnosi Energetica

Obbligo Diagnosi Energetica D.lgs. 102/104 – In Scadenza

Obbligo Diagnosi Energetica, mancano solo 6 mesi dalla scadenza dell’obbligo di effettuare una diagnosi energetica come previsto dal D.lgs. 102/14.

Entro il 5 dicembre 2019, infatti, tutte le grandi imprese e le imprese iscritte al registro Energivori dovranno inviare ad ENEA la diagnosi energetica svolta nei propri siti produttivi.

Quest’anno ci sono due novità importanti.

Nuovi energivori. Dal 1° gennaio 2018 è stato abbassata ad 1 GWh (circa 150.000 euro spesa energetica)  la soglia di consumo per rientrare nella definizione di ENERGIVORI.

Strategia  di monitoraggio dei consumi obbligatoria. Le imprese che rinnovano  la diagnosi svolta nel 2015 devono dimostrare di aver implementato una strategia di monitoraggio dei consumi. La diagnosi 2019 deve infatti basarsi su consumi misurati nel 2018 per non incorrere in sanzioni di non conformità̀. Le aziende che hanno implementato il monitoraggio in ritardo dovranno procedere con una normalizzazione dei dati.

La diagnosi energetica deve essere condotta da esperti in gestione dell’energia EGE certificati UNI 11339 o da società di servizi energetici ESCo certificate UNI 11352, Per lo svolgimento delle diagnosi energetiche AQM si avvale della collaborazione di professionisti certificati EGE in ambito industriale.

Da segnalare la collaborazione  con Assofond  per la stesura delle linee guida settoriali nell’ambito della pressofusione dei metalli non ferrosi.

L’ENEA svolgerà i controlli su almeno il 3% dei soggetti obbligati e sul 100% delle diagnosi svolte da auditor interni. I soggetti obbligati che non effettuano la diagnosi energetica sono soggetti a sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 a 40.000 euro.

Per ulteriori informazioni contattare nadiazilio@aqm.it

Richiesta Informazioni

Trattamento dei Dati Indentificativi *

Trattamento dei Dati Particolari

12 + 6 =