Qualificazione dei Saldatori con Riferimento a una Norma
Qualificazione dei Saldatori con Riferimento a una Norma.
Autori Vari – “Saldatura: Questa sconosciuta. Guida per l’imprenditore agli impegni ed obblighi del terzo millennio. Seconda Edizione”, cap.5. Edizione AQM, Provaglio d’Iseo anno 2016.
La qualifica dei saldatori dà evidenza della loro competenza ed abilità.
Lo schema per la qualificazione, quando non avvenga contemporaneamente alla qualifica di una procedura di saldatura, è riportato nella figura a destra.
In questo caso la qualifica del saldatore avviene con riferimento alla procedura di saldatura usata per la qualificazione o certificazione del processo di saldatura per il quale si desidera qualificare o certificare il saldatore, per esempio da una WPS redatta con riferimento ad una norma (per esempio le norme UNI EN ISO 9606-1÷5, di cui la prima riguarda le prove di qualificazione dei saldatori per la saldatura per fusione degli acciai).
Schema di Qualificazione di un Saldatore
Qualificazione dei Saldatori con Riferimento a una Norma
In questo caso la qualifica del saldatore avviene con riferimento alla procedura di saldatura usata per la qualificazione o certificazione del processo di saldatura per il quale si desidera qualificare o certificare il saldatore, per esempio da una WPS redatta con riferimento ad una norma (per esempio le norme UNI EN ISO 9606-1÷5, di cui la prima riguarda le prove di qualificazione dei saldatori per la saldatura per fusione degli acciai).
La scelta di procedere per la qualifica del personale, con riferimento ad una norma, soprattutto se conosciuta ed usata nel contesto internazionale, è senz’altro da preferire per le stesse ragioni già enunciate per la qualifica delle procedure di saldatura.
Il Comitato Tecnico TC 121 del CEN ha recepito le seguenti norme ISO, poi recepite dall’UNI, per la qualificazione dei saldatori:
- UNI EN ISO 9606-1: Prove di qualificazione dei saldatori. Saldatura per fusione: acciai;
- UNI EN ISO 9606-2: Prove di qualificazione dei saldatori. Saldatura per fusione. Parte 2: alluminio e leghe d’alluminio;
- UNI EN ISO 9606-3: Prove di qualificazione dei saldatori. Saldatura per fusione. Rame e leghe di rame;
- UNI EN ISO 9606-4: Prove di qualificazione dei saldatori. Saldatura per fusione. Nichel e leghe di nichel;
- UNI EN ISO 9606-5: Prove di qualificazione dei saldatori. Saldatura per fusione. Titanio e leghe di titanio, zirconio e leghe di zirconio.
Per la qualifica degli operatori di saldatura si ha la norma:
- UNI EN ISO 14732: Personale di saldatura. Prove di qualificazione degli operatori di saldatura e dei preparatori di saldatura per la saldatura completamente meccanizzata ed automatica di materiali metallici.
Le norme descrivono:
- come preparare i giunti saldati di qualifica (talloni di saldatura), secondo le caratteristiche dei giunti di produzione;
- le prove di laboratorio da eseguire;
- le caratteristiche delle provette ricavate dai talloni;
- i criteri d’accettabilità dei risultati delle prove;
- il campo di validità della qualifica, nell’ipotesi che i risultati delle prove siano accettabili.
Tutti i parametri di saldatura, necessari per preparare il tallone di saldatura destinato alla qualifica del saldatore, sono riassunti in una WPS tipizzata (da redigere secondo le prescrizioni della norma e/o codice), oppure sono già descritti in dettaglio nella norma e/o codice di riferimento.
Il tallone di saldatura è sottoposto alle prove non distruttive mentre le provette ricavate dal tallone sono sottoposte alle prove distruttive previste dalla norma.
I risultati ottenuti sono valutati secondo i criteri e le prescrizioni della norma.
Se i risultati non soddisfano le prescrizioni d’accettabilità, si procede:
- all’esame critico dei risultati;
- alla proposta di un corso d’addestramento che colmi le eventuali lacune evidenziate dall’esame critico dei risultati, prima di ripetere l’iter di qualificazione;
- all’eventuale ripetizione dell’iter di qualificazione con o senza addestramento di correzione.
Se i risultati soddisfano le prescrizioni d’accettabilità della norma, il saldatore è qualificato per l’esecuzione dei giunti di produzione, nei limiti dei campi di validità previsti dalla norma di riferimento.